mercoledì 24 febbraio 2010

Spazio come assenza. Come essenza. Uno spazio bianco. Vuoto.
Spazio da riempire; o da svuotare?
Esiste davvero una relazione privilegiata tra un oggetto ed uno spazio? È qualcosa che preesiste l’oggetto o si pone in relazione per lo stesso fatto di esserci all’interno?
Cosa può ispirare il vuoto? O forse è esattamente il contrario.
Proprio il senso di vuoto spinge a cercare un appiglio, un riempimento. Volontà di fuga. Senso di vita frustata, il bianco.La purezza e l’inganno. La forma e la sostanza.
Il bianco è forma o sostanza?
Assenza in uno sguardo. Il senso di vuoto nei confronti di una realtà di “esistenti”.

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